Metodo dell'interpolazione lineare
Il metedo dell'interpolazione linerare è un metodo numerico per trovare le radici di una funzione. É una versione leggermente più raffinata del metodo della bisezione, e ne ripercorre pregi e difetti. Necessita della stima iniziale di un intervallo (a,b) entro cui debba esser compresa la radice, tale che f(a)×f(b) < 0. É anch'esso un metodo del primo ordine e dunque prevede una convergenza lenta. La stabilità è garantita.L'algoritmo sfruttato dal metodo è il seguente:
- Scelta iniziale di a e b tali che f(a)×f(b) < 0
- c = (a×f(b) - b×f(a))/(f(b) - f(a))
- Se f(c) = 0 entro un certo criterio di tolleranza, c è la soluzione cercata
- Se f(a)×f(c) < 0 la radice è compresa nell'intervallo (a,c)
- Se f(c)×f(b) < 0 la radice è compresa nell'intervallo (b,c)
- Si ripete il ciclo rimpiazzando a o b con c a seconda se sia soddisfatta la condizione 4. o 5.
Vedi anche:
- Analisi numerica
- Metodo della bisezione
- Metodo di Newton-Raphson
- Metodo della secante
- Metodo dell'iterazione diretta